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Diagnosi Energetica

Applichiamo tecnologie energy-saving alla tua azienda

Diagnosi Energetica

La diagnosi energetica è lo strumento più qualificato per analizzare il quadro della gestione energetica di un’attività (aziendale, di servizio, del terziario); in estrema sintesi essa mette in evidenza il livello di efficienza della gestione, partendo dall’analisi dei flussi energetici significativi, per individuare le fasi del processo e le macchine più energivore, i possibili recuperi e l’opportunità di applicare tecnologie energy-saving più attuali e/o emergenti.
Una diagnosi energetica prevede

L’analisi dei consumi attuali dello stabilimento/impianto/sede

Il confronto di questi con indici di riferimento presi dalla letteratura o scelti dall’impresa stessa

Un piano di interventi che permettano di migliorare consumi e performance

L’obiettivo di una diagnosi energetica è, quindi, di studiare lo stato attuale di efficientamento energetico e dei consumi di un’azienda e di individuare gli opportuni e appropriati indici di prestazione energetica. Questi ultimi rappresentano la baseline del caso specifico, per confrontare i valori dei consumi così individuati con quelli del settore di riferimento e delle specifiche tecnologie utilizzate e descrivere infine in modo corretto la situazione dell’impresa dal punto di vista delle prestazioni energetiche.

Normativa e sanzioni

Con il D.lgs. 102/2014 grandi imprese e imprese energivore sono state obbligate, con prima scadenza a dicembre 2015, a eseguire una diagnosi energetica nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale. Dopo la prima diagnosi, questa deve essere obbligatoriamente ripetuta ogni 4 anni.
Ai fini del rispetto delle prescrizioni indicate nel decreto e per non incorrere nelle sanzioni previste, la diagnosi energetica deve essere eseguita entro il 5 dicembre di ciascun anno. Pertanto, il 5 dicembre 2023 costituirà la deadline entro cui i soggetti obbligati dovranno eseguire la diagnosi mentre il 22 dicembre 2023 rappresenterà il termine ultimo entro cui le imprese soggette all’obbligo saranno tenute a trasmettere la diagnosi, unitamente a tutta la documentazione richiesta, al fine di consentire ad ENEA di effettuare i controlli sulla conformità delle stesse alle prescrizioni legislative.
La mancata effettuazione della diagnosi energetica, il non rispetto della scadenza o la rilevazione di una non conformità comportano l'applicazione di una sanzione amministrativa da 4000 a 40.000 euro (nella prima ipotesi) o da 2000 a 20.000 (nella seconda e terza ipotesi).

Chi può effettuare la diagnosi

A decorrere dal 19 luglio 2016, i soggetti indicati ad eseguire le diagnosi sono le società di servizi energetici (Energy Service Company – ESCo), gli esperti in gestione dell’energia (EGE) o gli auditor energetici certificati da organismi accreditati come DEKRA Testing & Certification.
È facoltà delle imprese obbligate alla esecuzione della diagnosi adottare sistemi di gestione conformi alla norma ISO 50001 o ISO 14001 o EMAS, con certificato rilasciato da un Organismo di certificazione regolarmente accreditato, ovviando all’obbligo quadriennale di consegna della diagnosi energetica all’ENEA, a patto che il sistema di gestione includa un audit energetico realizzato in conformità ai criteri generali definiti nell’allegato II al decreto legislativo 104/2014 e nelle norme UNI 16247-4. Resta fermo, ad ogni modo, l’obbligo di comunicare all’ENEA l’esito della diagnosi condotta nell’ambito del sistema di gestione.
DEKRA Testing & Certification svolge le Diagnosi Energetiche per Grandi Imprese e Aziende Energivore e, inoltre, è l’interlocutore ideale per gli operatori del mercato dell’efficienza energetica in quanto organismo di certificazione accreditato per la: