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La Capitale Automobile: sfide, evoluzioni normative e strategie.

21 ott 2024
La Capitale Automobile Consumer 2024 - 4a edizione del Summit dedicato agli operatori della distribuzione automobilistica, dell'usato e della mobilità - organizzato dal Centro Studi Fleet & Mobility il 18 ottobre presso Palazzo Rospigliosi in Roma, ha portato al confronto sulle principali tematiche che stanno impattando sul settore Automotive.
Il Mercato dell’Automotive: Sfide, Evoluzioni Normative e Strategie Future
Il settore dell’automotive sta affrontando sfide significative che mettono in discussione le previsioni di mercato. Uno dei fattori principali è l’evoluzione normativa, con cambiamenti improvvisi nelle regolamentazioni governative che rendono alcune proiezioni rapidamente obsolete. Tra le questioni centrali, le regolamentazioni ambientali giocano un ruolo cruciale. Le politiche per ridurre le emissioni di CO₂ spingono i produttori verso veicoli elettrici e ibridi, ma la velocità di attuazione varia molto tra i diversi mercati. Mentre Europa e Cina accelerano verso normative più rigide, altre aree, come alcune amministrazioni negli Stati Uniti, potrebbero ritardare l’adozione di politiche analoghe. Alcuni governi hanno ridotto o eliminato incentivi finanziari per l'acquisto di veicoli elettrici, rendendo difficile per i produttori mantenere le previsioni di vendita iniziali.
Auto-immatricolazioni post-pandemia
In risposta alle nuove dinamiche di mobilità e alla ripresa post-pandemica, le auto-immatricolazioni sono tornate alla ribalta. Questa tattica riflette sia una strategia temporanea per mantenere le vendite, sia un segnale di difficoltà strutturali nel settore, che fatica a riprendersi pienamente.
2025 e le sanzioni europee sulle emissioni
L'Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di CO2 delle nuove auto immatricolate, come parte della sua strategia per la lotta contro il cambiamento climatico e il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Questo obbligherà le case automobilistiche a investire in tecnologie più efficienti, come l’elettrificazione e l’ibridizzazione. Tuttavia, tali investimenti sono onerosi, e trasferirne i costi ai consumatori potrebbe compromettere la competitività delle aziende.
Possibili revisioni normative
C’è un crescente dibattito sulla revisione delle scadenze e delle normative riguardanti la transizione ecologica. La velocità con cui questa transizione sta avvenendo mette sotto pressione non solo le case automobilistiche, ma anche i governi, che potrebbero essere costretti a modificare alcune regolamentazioni per consentire un adeguamento graduale del settore.
Il ruolo del noleggio e l’incognita dei valori residui
Il noleggio gioca un ruolo sempre più importante in questo contesto, specialmente per i veicoli elettrici, riducendo il rischio per i consumatori di acquistare tecnologie ancora in evoluzione (ad esempio, l’incognita della durata delle batterie o l’evoluzione delle infrastrutture di ricarica). Le società di noleggio, insieme ai costruttori, stanno adattando le proprie strategie per affrontare l’incertezza sui valori residui dei veicoli elettrici e ibridi.
Mercato dell’usato e allungamento del ciclo di sostituzione
I consumatori stanno rimandando l’acquisto di auto nuove, preferendo invece veicoli usati fino a quando il mercato dei veicoli elettrici e le infrastrutture di ricarica non saranno più stabili. Questo rallentamento nelle vendite di nuove auto potrebbe avere effetti duraturi sul mercato.
I brand cinesi e il valore economico
I marchi automobilistici cinesi stanno guadagnando terreno, offrendo prodotti a prezzi competitivi e di buona qualità. Grazie alla loro capacità di adattarsi rapidamente alle tendenze, queste aziende rappresentano una sfida crescente per i produttori occidentali, in particolare per quanto riguarda il segmento value-for-money.
"Cosa succederà? Più che guardare al passato io mi domanderei cosa facciamo per il futuro - ha dichiarato Toni Purcaro, chairman DEKRA Italia, intervenuto come speaker all'interno del summit. La tendenza che sto osservando in diversi Paesi è che il mercato cinese, rispetto a quello europeo, riesce a competere meglio.
Riguardo ai modelli della distribuzione italiana, c’è stata una fase di forte consolidamento: chi è sopravvissuto alla recente evoluzione è diventato sicuramente un’azienda stabile, anche grazie alla diversificazione e, soprattutto, alla lungimiranza nel prestare attenzione ai business accessori alla vendita, per trasformarsi in un soggetto economico attivo nel mondo della mobilità. Questo sembrerebbe un progetto astratto, ma in realtà si tratta di un'evoluzione concreta, che molte aziende del settore automotive stanno già mettendo in atto.
In questo nuovo concetto di mobilità, sarebbe auspicabile guidare il cambiamento sui tavoli in cui si decide la mobilità del futuro, soprattutto in ambito urbano."