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Road Safety Report 2024

Spazi di circolazione per le persone

La qualità e lo stato delle infrastrutture stradali sono cruciali per ridurre gli incidenti

Il Rapporto sulla sicurezza stradale DEKRA 2024, intitolato “Spazi di circolazione delle persone”, evidenzia come la qualità e lo stato delle infrastrutture stradali siano cruciali per ridurre gli incidenti. Avere infrastrutture stradali adeguate e affidabili è essenziale per garantire la sicurezza e permettere a tutti gli utenti di usufruire di spazi di movimento pensati e progettati per loro.

Le infrastrutture stradali del futuro non saranno solo fisicamente migliorate, ma anche arricchite da una rete di tecnologie avanzate che permetteranno una gestione più efficiente e sicura del traffico. Per fare alcuni esempi si possono citare:
  • le strade intelligenti, ovvero strade dotate di una varietà di sensori IoT (Internet of Things) integrati nell’asfalto e nei segnali stradali. Questi sensori potranno monitorare in tempo reale le condizioni della strada, come la temperatura, l’umidità, la presenza di ghiaccio o neve e l’usura del manto stradale. Inoltre, tali dispositivi potranno rilevare il flusso di traffico, identificando congestioni o incidenti e comunicando direttamente con i veicoli autonomi e connessi per ottimizzare i percorsi di viaggio;
  • la segnaletica e i pannelli informativi digitali: si tratta di dispositivi collegati a una rete centrale di gestione del traffico che potranno aggiornarsi in tempo reale per riflettere le condizioni attuali della strada;
  • le infrastrutture per i veicoli elettrici, ovvero stazioni che potranno comunicare con i veicoli per prevedere i tempi di ricarica, evitare sovraccarichi della rete elettrica e utilizzare fonti di energia rinnovabile. Inoltre, alcune autostrade, in cui già sono presenti sperimentazioni a riguardo, saranno dotate di sistemi di ricarica induttiva integrata nell’asfalto, permettendo ai veicoli di ricaricarsi mentre sono in movimento;
  • la gestione dinamica del traffico ovvero sistemi di gestione del traffico che utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare i dati in tempo reale e prendere decisioni immediate. Ad esempio, i semafori intelligenti potranno regolare i tempi di cambio luce in base al flusso di traffico, riducendo i tempi di attesa e migliorando la fluidità della circolazione, le città potranno implementare zone a traffico limitato dinamiche, che si attivano solo durante determinati periodi della giornata per ridurre la congestione e l’inquinamento dell’aria.
  • ponti e tunnel intelligenti ovvero infrastrutture dotate di sensori che monitoreranno costantemente la loro integrità strutturale, rilevando in tempo reale eventuali problemi come crepe, corrosione o altre forme di degrado.

Sebbene ci siano sfide significative da superare, il potenziale per creare strade più sicure e più efficienti è immenso. Investendo in ricerca, sviluppo e implementazione di queste soluzioni, possiamo sperare in un futuro in cui gli incidenti stradali saranno ridotti al minimo, proteggendo la vita e il benessere di tutti gli utenti della strada e creando così le condizioni affinché la vision zero (zero morti sulle strade) non sia solo una visione cui tendere ma un obiettivo realistico da raggiungere.

L’implementazione di infrastrutture intelligenti, come quelle degli esempi precedenti, contribuirà in maniera significativa alla generazione di benefici quali: riduzione degli incidenti, miglioramento della fluidità del traffico, efficienza energetica, manutenzione preventiva e predittiva, e molto altro ancora. In conclusione, la sicurezza stradale del futuro sarà migliorata dall’interazione tra tecnologie avanzate e infrastrutture intelligenti (senza mai dimenticare il comportamento dell’umano).
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Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2024 esamina il tema "Spazi di circolazione per le persone " e affronta le principali sfide e soluzioni per migliorare la sicurezza stradale a livello globale, con particolare attenzione agli utenti più vulnerabili, come ciclisti, pedoni e utilizzatori di veicoli elettrici e di micromobilità.
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